Il 16 gennaio 2014 l’Ambasciatore d’Italia Giovanni Umberto De Vito ha visitato il cantiere dell’impresa italiana Antonio De Feo che sta lavorando al restauro conservativo delle fortificazioni di Valletta, proprio all’ingresso della capitale. Insieme al contiguo progetto di riqualificazione urbanistica dell’architetto Renzo Piano tale apprezzato intervento di recupero del patrimonio architettonico contribuirà a ridare splendore all’antica città in vista dell’appuntamento di Valletta capitale europea della cultura per il 2018.
I lavori, commissionati dal Ministero delle risorse maltese e che si avvalgono di fondi europei, rientrano nell’ambito degli articolati interventi di valorizzazione delle imponenti mura della capitale maltese, costruite nel XVI secolo su progetto dell’ingegnere italiano Francesco Laparelli. L’Ambasciatore ha voluto testimoniare il sostegno delle istituzioni italiane alle imprese impegnate negli sforzi di internazionalizzazione, che anche a Malta stanno raccogliendo crescenti iconoscimenti.
Quello del restauro è un settore di eccellenza nel quale le imprese italiane, grazie al loro knowhow e alle loro elevate capacità tecniche, si sono aggiudicate numerosi ed importanti lavori non solo a Valletta, ma anche nelle località di Birgu, Cospicua e Victoria (a Gozo) per un valore totale di oltre 20 milioni di euro.