Area Archeologica della Villa di Livia (RM) – Lavori di restauro scientifico, consolidamento e sistemazione archeologica

Brevi cenni storici. A Prima Porta, da via della Villa di Livia, coincidente con l’antica via Flaminia, si raggiungeva la Villa di Livia detta “ad gallinas albas”. Trattasi della villa di Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto, villa citata da Plinio, Svetonio e Cassio Dione, il sito dove fu fra l’atro rinvenuta la celebre statua di Augusto loricato. Si tratta di una delle residenze più straordinarie della Roma Antica: una serie di sale, stanze e corridoi che si alternano a cortili, giardini e spazi aperti in cui non è difficile immaginare come gli antichi amassero trascorrere le proprie giornate, all’insegna del lusso, dello sfarzo e del tanto caro otium. Tra gli spazi più amati della villa, vi era il complesso termale, un luogo in cui l’acqua era la protagonista. Le terme sono poste proprio accanto ad una vasta area scoperta, probabilmente un peristilio, intorno al quale si disponeva una serie di altri ambienti che presentano ancora oggi un delizioso pavimento a mosaico bianco e nero.