Teatro degli Astrusi di Montalcino (SI) – Opere di restauro artistico ed architettonico
Brevi cenni storici. Il Teatro, che nella sua accezione attuale fu voluto dall’Accademia degli Astrusi, da cui prende il nome, la quale usava, fin dal XVI sec., per le sue rappresentazioni teatrali una stanza del Palazzo Comunale, è citato negli archivi comunali fin dal 1678. Fu ristrutturato nella seconda metà del XVIII sec. (presumibilmente dall’anno 1763) dall’architetto Leonardo De’ Vegni, che per il Teatro previde una struttura a ferro di cavallo, con due ordini di palchi e platea tipicamente all’italiana. Mirabile il soffitto di questo teatrino settecentesco completamente affrescato dal pittore senese Giovanni Battista Marchetti, già collaboratore di Antonio Galli Bibbiena nella scenografia rococò del Teatro dei Rinnovati a Siena, con scene mitologiche di gusto neoclassico: Carro del Sole con Apollo circondato dalle nove Muse. Tale affresco è stato recentemente ricondotto all’attività del Maffei.