Palazzo Orsini-Barberini di Monterotondo (RM) – Opere di valorizzazione e restauro architettonico

Brevi cenni storici. Il Palazzo Orsini Barberini rappresenta, fin dai tempi della sua primitiva costruzione, l’elemento emergente dell’immagine urbana di Monterotondo. La sua storia e le caratteristiche dell’attuale costruzione architettonica sono conseguenza delle diverse modifiche ad opera delle diverse famiglie che si sono succedute nella proprietà del palazzo, arricchendone di volta in volta il suo impianto originario. La costruzione della rocca risale al XII secolo intorno al maschio (presumibilmente preesistente), ma nulla è noto della sua forma originaria, prima del 1286, data in cui Monterotondo sarebbe entrata a far parte dei beni della famiglia Orsini, una tra le più illustri di Roma. Fondata sul punto più elevato di Monterotondo la rocca rappresenta il più recente dei castelli fortificati sorti nel territorio lungo la via Salaria. Al centro del cortile, contornato dai corpi di fabbrica, si ergeva il mastio, alto circa 50 metri, isolato e con base “a scarpa”, che doveva avere la funzione di torre di avvistamento e che verrà poi gradualmente inglobata nei portici ed altri ampliamenti del castello.

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